Keith Thompson, illustratore di Leviathan |
Keith Thompson, illustratore di Leviathan |
Lo steampunk è un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana.
Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico - a volte una vera e propria ucronia - in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore e l'energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso; dove i computer sono completamente meccanici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l'orbita lunare.
Un modo per descrivere l'atmosfera steampunk è riassunto nello slogan "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima
Piuttosto che enfatizzare i temi dell' informatica, la robotica e la nanotecnologia della narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla tecnologia (autentica, teorica o cinematografica) dell'era vittoriana, con macchine a vapore, congegni meccanici e a orologeria, macchine differenziali. Si presenta dunque come il tripudio della meccanica in opposto all'elettronica cyberpunk.
In origine lo steampunk, analogamente al cyberpunk, è stato tipicamente distopico, spesso con temi noir e pulp. Con lo svilupparsi del genere, finì con l'adottare maggiormente le peculiarità utopistiche, di interesse più generale, del romanzo scientifico dell'età vittoriana. Spesso poi si riscontrano influenze lovecraftiane, e gotiche.
Malgrado la narrativa steampunk sia nata e prevalentemente ambientata in scenari dell'età vittoriana, non si tratta di un requisito essenziale, tanto che ha trovato espansione nell'ambientazione medioevale, nel genere fantasy e altrove.
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