Esiste uno spazio bianco tra le pieghe delle ombre con cui la vita di un uomo può sporcare una personalità.
Molte sono state le macchie che hanno tentato di rovinare la tela creativa di Simone Pasini, ma la sua prima testimonianza di artista è stata quella di trasformarle in forme e profili nuovi.
Come i suoi tatuaggi sulla pelle, come i suoi disegni e le sue ispirazioni.
Prove di un cammino in continua evoluzione e di uno stile ancora acerbo che porta con sè un bagaglio già ricco di personalità.
Il gioco dei colpi sotto la cintura, sono un comun denominatore anche dei semplici soggetti a cui semplicemente si accinge per una copia. Ovviamente mai fedele nè logica.
Trascendere per esprimere, raccogliere la china accennata di una testa per stimolare a un incontro di idee.
Il passo di questo nuovo artista è appena iniziato, ma il suo viaggio è incerto e tutto da scoprire.
In ogni ombra, c' è sempre un nuovo spazio bianco su cui incidere la propria traccia...

WELCOME!!!!!

WELCOME!!!!

With this new Blog I want to take you with me and introduce you to my new artistic journey as a young illustrator and painter.

I really hope you will share this experience with me and let me have your impressions, both positive and negative, on my work.

Feel free to share any advice and opinion, which could help me improve in my new passion.

I think that a few moments of your time, or a simple “Like”, may be valuable to my creative evolution.

...take a look and enjoy!

Benvenuti !!!

BENVENUTI!!!!!

Questo è il mio nuovo Blog, con il quale, a voi nuovi visitatori, mi presento con il mio giovane percorso di disegnatore/pittore e poeta.
Un esperienza che spero abbiate voglia, ad oggi, di condividere con me.
Mi farebbe piacere avere le vostre opinioni, sia positive che negative.
Consigli ed opinioni, al fine di trasformarli in evoluzione, di questa mia nuova passione :-) .
Sono sicuro che pochi attimi del vostro tempo, anche per un semplice “mi piace” , potranno essere preziosi per il mio percorso creativo.

Buona visione e mi auguro…buon viaggio




Parole di china

Antologia

Il sole è nudo- BraviAutori.it

Antologia

L'anno della Luce - BraviAutori.it

Filastrocca del bandito

Lividi

giovedì 10 dicembre 2015

LA PESTE


Avulso veicolo di grigio vestito,
occhi rossi nella notte iniettati di sangue.
Piccolo mietitore inconsapevole
ti fai carico di tonnellate di anime,
popolazioni sfoltite, come spighe di grano maturo.

Tu sbadato ed inconsapevole,
vivi i tuoi giorni ignaro della causa di tutto ciò
e dei risultati da te scaturiti.

Un solo scopo ti pervade,
ingozzarti di ciò che puoi,
ingrassare,
riprodurti,
a scapito di chi?
Non importa [ non è un problema tuo ].

Gli ultimi potran solo annaspare ultimi
 se da i primi, non potran mai esser giunti.

mercoledì 9 dicembre 2015

LONGINO


Brandendo Longiniche lance
feriamo esposti costati,
incuranti delle profondità raggiunte
da punte affilate solcate.

SCHIAVO


Vacuo il cristallino
vuota e sbiadita la sclera,
annebbiato l’iride
fisso nel nulla lo sguardo titubante,
dalle frustate inferte tediato ed inerte.

Su ceppo di mondo genoflesso,
a prender sferzate di flagello infinito,
lo sguardo ne s’alza ne s’abbassa,
di sopportar tal pena
tempo e dolore non t’aiutan.

Solchi e cicatrici fan memoria
chi il fato di squarci e ferite
la schiena
ha fatto brandelli.

Lo sguardo ne s’alza ne s’abbassa
troppi colpi sono stati inferti,
neppur le piume spuntate dalle carni addietro
cambiare il tuo orizzonte hanno potuto.

SIMBA


Come un leone in gabbia,
mero trofeo da far ammirare ai rumorosi pargoli,
nervoso
rassegnato nel suo girare in tondo
 lungo il perimetro delimitato da fredde sbarre.

Lo sguardo spento,
di chi un tempo vivea libero,
ma
ormai rassegnato d’esser giullare criniera, fotografata.

giovedì 3 dicembre 2015

RICORDA IL MIO NOME

Ricorda il mio nome,
tienilo sempre bene a mente nel tempo
ti prego,
ricorda il mio nome.

Vedi, un giorno il mio ricordo si farà più labile
la mia immagine sbiadirà pian piano nella tua mente,
ed, anche il mio volto diverrà opaco ,
quasi annebbiato.

Ricorda il mio nome,
promettimelo per favore,
fai in modo che almeno quelle poche lettere che lo compongono,
rimangano sempre ben impresse nella tua mente per i giorni a venire.

Ricorda il mio nome,
fa si che io non sia come una scritta di grafite flebile che col tempo, sbiadirà.
Come pronunciò il pelide, dammi modo di vivere in eterno,
 nella storia,
la tua storia.

Ricorda il mio nome,
nel bene e nel male ricorda il tuo sangue,
chi è stato importante per te
con tutti i sui pregi e difetti,
con tutti i suoi sbagli e controsensi.

Ricorda il mio nome,
una sola cosa ti chiedo per tutto l’affetto che ti ho donato
so che per ciò che hai passato non posso pretendere,
ma….

non dimenticare almeno quello.
Ed io rimarrò sempre li accanto a te, in un piccolo limbo, della tua mente o del tuo cuore ,
dove più ti aggrada.

Ricorda il mio nome …

NEBBIA


Microgocce si poggiano sulle cose
e pervadono l’aria in ogni dove.

Tutto si fa bianco,
ovattato,
le percezioni barcollano,
brancolano,
le distanze si annullano in un atmosfera di sospensione quasi soprannaturale.

Nel bianco totale ci si astrae dal dove,
dal tempo e dallo spazio.
Tutto si fa infinito,
 in un’eterna percorrenza dell’attimo perenne in una strada infinita.

Si può solo procedere o fermarsi
del percorso,
forse solo il sereno
potrà mostrare una meta.