Esiste uno spazio bianco tra le pieghe delle ombre con cui la vita di un uomo può sporcare una personalità.
Molte sono state le macchie che hanno tentato di rovinare la tela creativa di Simone Pasini, ma la sua prima testimonianza di artista è stata quella di trasformarle in forme e profili nuovi.
Come i suoi tatuaggi sulla pelle, come i suoi disegni e le sue ispirazioni.
Prove di un cammino in continua evoluzione e di uno stile ancora acerbo che porta con sè un bagaglio già ricco di personalità.
Il gioco dei colpi sotto la cintura, sono un comun denominatore anche dei semplici soggetti a cui semplicemente si accinge per una copia. Ovviamente mai fedele nè logica.
Trascendere per esprimere, raccogliere la china accennata di una testa per stimolare a un incontro di idee.
Il passo di questo nuovo artista è appena iniziato, ma il suo viaggio è incerto e tutto da scoprire.
In ogni ombra, c' è sempre un nuovo spazio bianco su cui incidere la propria traccia...

WELCOME!!!!!

WELCOME!!!!

With this new Blog I want to take you with me and introduce you to my new artistic journey as a young illustrator and painter.

I really hope you will share this experience with me and let me have your impressions, both positive and negative, on my work.

Feel free to share any advice and opinion, which could help me improve in my new passion.

I think that a few moments of your time, or a simple “Like”, may be valuable to my creative evolution.

...take a look and enjoy!

Benvenuti !!!

BENVENUTI!!!!!

Questo è il mio nuovo Blog, con il quale, a voi nuovi visitatori, mi presento con il mio giovane percorso di disegnatore/pittore e poeta.
Un esperienza che spero abbiate voglia, ad oggi, di condividere con me.
Mi farebbe piacere avere le vostre opinioni, sia positive che negative.
Consigli ed opinioni, al fine di trasformarli in evoluzione, di questa mia nuova passione :-) .
Sono sicuro che pochi attimi del vostro tempo, anche per un semplice “mi piace” , potranno essere preziosi per il mio percorso creativo.

Buona visione e mi auguro…buon viaggio




Parole di china

Antologia

Il sole è nudo- BraviAutori.it

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L'anno della Luce - BraviAutori.it

Filastrocca del bandito

Lividi

lunedì 30 novembre 2015

LO MEDIOEVALO


Gaudio giorno,
lo borgo gremito di villici è in festa.

Mercanti, pulzelle e or anco borseggiatori e ladruncoli.
Lo castello gremito pare ancor più maestoso,
ma  tu gentil pulzella ti disperi.

Lo signore tuo scelse, IUS PRIME NOCTIS
mentre l’omo tuo non è poi cotanto contento
e probabilmente, fattosi l’alba t’attanaglierà il dubbio
che lo futuro marito tuo,
pulzella non più illibata non accolga e non mariti più.

FORSE NON SAI


Forse non sai come sono tornato.

Forse non sai  quanto è stato arduo il mio viaggio.

Forse non sai cosa ha voluto dire la guerra a ventitré anni.

Forse non sai come mi sono ferito la gamba
e cosa cela quell’enorme cicatrice su di essa,
 fisica e non.

Forse non sai della vita in un campo di lavoro tedesco per prigionieri italiani.

Forse non sai cosa sia la vera fame.

Forse non sai cosa provai la prima volta che sparai,
la prima volta che mi trovai in prima linea,
e quando mi catturarono.

Forse non sai come mi sono sentito quando ebbi un nipote.

Forse non sai cosa ha voluto dire vederti davanti a me il tuo primo istante,
ed il mio ultimo istante.

Forse non lo sai…
Perché?
Perché non ne parlammo mai.
Non ne parlammo mai,
perché non ce ne era bisogno.

Non c’era poi così tanto da dire o da capire,
semplicemente

c’eri!

PAROLE NON DETTE


Ascoltami,
non so perché non ti ho mai detto certe cose,
sinceramente, non ne ho idea.
Forse perché le davo per scontate,
forse perché sono uomo
e fra uomini si sa , i sentimenti non si esprimono.

Un uomo non piange
un uomo non dice
un uomo prova ma non si deve vedere.

Convizioni di altri tempi ed altre generazioni,
non saprei dirti con certezza…

Certamente so bene di averti causato sofferenze,
dubbi
incertezze
omissioni varie.

Ma non era voluto,
oppure, si , era voluto
è il fine che era diverso dal risultato.

Il risultato è averti portato a delle conclusioni sbagliate
fuorviate e sporcate dall’incomprensione.

Il fine, era il cercare di crescerti insensibile ai colpi della vita
e quindi capace di non cadere quasi mai,
rialzandoti sempre.

Per i mezzi,
ed il cammino impervio nel quale tutto ciò si è palesato
beh…
scusami se puoi
anche se in fondo, credo che tu
l’abbia già fatto.